sabato 18 luglio 2009

Colossamite - Economy of Motion (1998)

Quel mezzo geniaccio di Nick Sakes non molla e dopo l'esperienza micidiale dei Killmen forma quest'altro gruppazzo. Da un post-hc matematico dal suono massiccio e brutale qui si passa a un suono più angoloso/dissonante e intellettualoide, se vogliamo. Si nota facilmente come il disco vada incontro a sonorità più ricercate e pezzi che esulano (grazie a Dio) dalla forma canzone fino quasi a ricercare momenti più atmosferici (Heat vs Temperature). Siamo dunque, a mio avviso, abbastanza distanti dal precedente gruppo e questo è sintomo di cervello attivo. Avrebbe avuto senso replicare ancora una volta lo stesso schema sotto nome diverso? Per me, no. Ma probabilmente per te sì, che sei un invasato di prima scelta. Impara a vivere, imbutterato cronico.

Colossamite - Economy of Motion (1998)

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails