giovedì 30 luglio 2009

U.S. Maple - Long hair in three stages (1995)

Ciao a tutti, io sono Uovo Duro (anzi direi durissimo, se consentite) e oggi, viste le ripetute richieste, vorrei aggiungere un altro tassello all'ormai celebre maratona nowavista che va sotto il nome di "Vediamo se riesci a metter su un gruppo con una voce più sbambalata della mia".
E dunque dopo gli Arabi non potevano certo mancare loro: i mitici U.s. Maple! Che dire, roba cervellotica per sballati di testa, perchè sì, a "cantare" in quel modo lì qualche tara devi avercela. Sempre chitarre in dissonanza perenne, ma stavolta poco basso: pare che il bassista, invece, suonasse una chitarra con montate 2 corde da basso. E come vedete la tara mentale ritorna e ritorna imperterrita, non c'è niente da fare. Ad ogni modo, questo è il primo disco e credo non possa mancare al fan di questa robaccia anni '90.
Un rimpianto però ce l'ho: ad averci pensato prima, avrei potuto fare lo stesso sondaggio che feci per Eugenio Robinson. Sono sicuro che il buon Al Johnson avrebbe battuto Eugenio con il ben 100% di voti a favore di "voce demento-sbambolata da invasato". E vabbè dai... lunga vita ai geni.

U.S. Maple - Long hair in three stages (1995)

sabato 25 luglio 2009

Oxbow - Serenade In Red (1997)

Ho fatto un sondaggio. E' risultato che 9 persone su 10 definiscono la voce su questo disco "Irritante et fastidiosa". Ma come? E pensare che io considero la voce del nostro culturista preferito Eugene Robinson, come una delle migliori (se non la migliore) della musica napoletana d'avanguardia anni '90. Mah. Insomma, una specie di Yow elevato alla Yow. Sì, perchè qua sopra Eugenio deve essersi trangugiato (e rigurgitato) dosi eccessive di voce yowiana. E là sotto c'è una base strumentale che macina riff e idee senza pietà alcuna. Il risultato è un qualcosa di imperdibile. Ma a voi immagino non interesserà vero? Visto che fate sicuramente parte di quei 9 ignoranti che ho preso a calci in culo ieri pomeriggio. Asini!

Oxbow - Serenade In Red (1997)

mercoledì 22 luglio 2009

Melt-Banana - Scratch or Stitch (1995)

Japanoise or Not-Japanoise?
La definizione probabilmente nasce per il noise più versante industrial-harsh, ma sta di fatto che questi sono i Melt-Banana e sono 4 culi gialli. Ma 4 culi duri, puoi giurarci.

Now wave or Not-Now wave?
Sono incastarti in quel della Skin Graft, culla del periodo Now-wave, e pensala come vuoi ma sta di fatto che questi 4 culi (duri) gialli sono schizzati e sghembi come pochi altri (Arabo sul radar) e suonano un noise-core rapido e urlettato con voce femminile.

Insomma, sono uno dei miei gruppi favoriti, dunque visto che stai in casa mia, vedi di farteli piacere alla svelta minchione, prima che adoperi la mia speciale cura medievale per il tuo culone (non-giallo e flaccido).

Melt-Banana - Scratch or Stitch (1995)

lunedì 20 luglio 2009

Shellac - The Futurist (1997)

Gli Shellac interpretano Russolo. Sono passati qualcosa come 3 anni dal capolavoro assoluto. E la banda del sempreocchialuto Steve che ti fa? Stravolge le regole. 2 lunghi pezzi di rumorismo con innesti noise-math-rock con una sezione ritmica che, se non sei un paraplegico, ti invita amichevolmente a picchiare la testa dritto contro un muro (ah, i Negazione!) finchè non vedi i pezzi di cervello appiccicati. Poi ci pensa la mamma a ripulire, quel fottuto macello. Nessuno ne parla mai di questo Ep ma io lo ritengo una delle vette più alte raggiunte dalla banda. Mi piace pensare molto ingenuamente, visto il contesto, che se Russolo avesse sentito questa roba gli si sarebbe rizzato come a un capriolo. In verità c'è ben poco di avanguardistico qua dentro. Giusto 30 minuti di roba ignorante come te.

Shellac - The Futurist (1997)

domenica 19 luglio 2009

Gravitar - Now the road of knives (1997)

Non sono un sentimentalista, o perlomeno lo posso essere sotto un punta di vista futurista. Ok, mettiamola così: prendi un poliziotto sufficientemente sedato, aggancialo per le gambe con una catena a un tir americano, spara il tir in superstrada ai 180 netti e guarda la testa del poliziotto che sfrigola sfracellandosi km per km sull'asfalto. Mmmh, difficile godere di più. Buono sfrigolio, passatista.

Gravitar - Now the road of knives (1997)

sabato 18 luglio 2009

Colossamite - Economy of Motion (1998)

Quel mezzo geniaccio di Nick Sakes non molla e dopo l'esperienza micidiale dei Killmen forma quest'altro gruppazzo. Da un post-hc matematico dal suono massiccio e brutale qui si passa a un suono più angoloso/dissonante e intellettualoide, se vogliamo. Si nota facilmente come il disco vada incontro a sonorità più ricercate e pezzi che esulano (grazie a Dio) dalla forma canzone fino quasi a ricercare momenti più atmosferici (Heat vs Temperature). Siamo dunque, a mio avviso, abbastanza distanti dal precedente gruppo e questo è sintomo di cervello attivo. Avrebbe avuto senso replicare ancora una volta lo stesso schema sotto nome diverso? Per me, no. Ma probabilmente per te sì, che sei un invasato di prima scelta. Impara a vivere, imbutterato cronico.

Colossamite - Economy of Motion (1998)

venerdì 17 luglio 2009

Bastro - Diablo Guapo (1989)

6 lettere, un nome di merda. Facciamo così, vado per nomi a vedere se ti si sturano le orecchie, rincitrullito che non sei altro. David Grubbs (post Squirrel Bait, Bitch Magnet, pre Gastr del Sol), John McEntire (Gastr del Sol, Tortoise). Diciamo che a leggere questa roba sembra che qua dentro ci sia un po' mezza storia del post-rock, no? Non qui, bello. Post-hc rumoroso a tratti più sofisticato di quanto non sembri. Datato 1989 ma potrebbe stare nel bel mezzo del marasma anni 90 e dare la merda a parecchia gente. Un brano più bello dell'altro. Uno dei miei preferiti per sempre.

Bastro - Diablo Guapo (1989)

AAVV - New York Noise [1978-82] (2003)

Una buona raccolta edita dalla importante Soul Jazz Records, che più che altro ci illustra un attimino cosa c'era nella New York del periodo '78-82 oltre ai soliti 4 gruppi in croce della storica No New York. O forse non ti interessa approfondire, eh? Cazzo, se ogni tanto di muovessi un po', rimuoveresti quei grassi in eccesso, culone!

AAVV - New York Noise [1978-82] (2003)

Arab on Radar - Queen Hygiene II / Rough Day at the Orifice (2003)

Decisamente una band incredibile. No excuse baby. Peccato siano finiti presto. Intrecci affilatissimi di dissonanze chitarristiche a formare catene elettriche stridenti, basso pernacchiato e voce delle più "demenziali" nowaviste mai sentite. Diversa gente oggi scopiazza alla buona partendo da loro. Assolutamente roba per palati fini e timpani deflagrati.
Il disco include i primi 2 album e Queen Hygiene per me resta uno dei loro migliori.

Arab on Radar - Queen Hygiene II / Rough Day at the Orifice (2003)

Bewitched - Brain Eraser (1990)

Siamo alle porte degli anni '90, si cominciano ad abbandonare le batterie à la fustino Dixan, il suono si fa più preciso e brillante e questo misconosciuto disco suona maledettamente moderno. Non dimenticatevelo, animali urbani.

Bewitched - Brain Eraser (1990)

DNA - DNA On DNA (2004)

Arto Lindsay alla chitarra e voce. DNA: storia della No wave. Storia di tutto assieme ad altri del movimento. Non so neanche perchè lo metto qua, dovreste già averlo tutti su una colonnina in marmo, protetto da una campana di vetro.
Discografia completa, cari cagoni.

DNA - DNA On DNA (2004)

giovedì 16 luglio 2009

Glenn Branca - Lesson No. 1 (1980)

Quanto idolatrate quei cazzo di primi dischi dei Sonic Youth eh? Siete sempre lì a declamarli vero? Vero? Anno 1980, questo signore era un genio. Qua dentro ci sono i Sonic Youth. E mica solo in senso lato. Ah si eh? Allora quei suoni e quelle chitarre ad accordatura aperta da dove vengono eh? Dai, dillo. Dillo.

Glenn Branca - Lesson No. 1 (1980)

Lubricated Goat - Plays the Devil's Music (1987)

Pazzesco, un giorno qualsiasi di noia qualsiasi senza un futuro qualsiasi. Poi una luce. Una luce che non aspettavo che pian piano comincia a delinearsi manco fossi Lou Reed in pera. Ebbene mai avrei detto di trovare sul fondo del barile anfetaminico una razza di immondizia simile. C'è di tutto: blues sgangheratissimi dal garage sotto casa, voce ultra dinamica che sbarella dai toni più post-punk-dark a grugniti maialeschi, strumentali dementi e altro e altro ancora. Inutile dilungarsi perchè ogni traccia ha una storia a sè, ma tutto si amalgama in un fottuto rumoroso agglomerato demenziale assolutamente da non sottovalutare. Pare sia di difficile reperibilità. Beccatevelo stronzoni.

Lubricated Goat - Plays the Devil's Music (1987)
[Re-up on Mediafire]

Scratch Acid - Greatest gift (1991)

Tra questi 4 signori in stivaletti texani comparivano un certo Sims e un certo Yow. Il disco contiene la discografia. Non tutto mi fa impazzire, ma il lor primo omonimo EP è una delle robe più cariche degli 80s.

Scratch Acid - Greatest gift (1991)

The Static - My Relationship 7" (1979)

Una gemma no-wave. Una delle due band del buon Branca.

The Static - My Relationship 7 (1979)

mercoledì 15 luglio 2009

Arab on Radar - Samauri Fight Song/Swimming with a Hard-On 7" (1997)

Una gemma Now wave.

Arab on Radar - Samauri Fight Song/Swimming with a Hard-On 7" (1997)

Polli Malati...

A volte è necessario pensare un paio di volte prima di agire. Agitator. Rotator. I punti di contatto sono tanti e indefiniti. Quanto è facile trovarli? Quanto è facile non trovarli? E' facile trovarli quanto è facile non trovarli. Ma non sempre, cari stronzi, è necessario trovarli e dunque cercali. E io infatti non li cerco, perchè vivo su una montagna, ho dei muscoli pazzeschi e ce l'ho più duro di tutti voi messi assieme.
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